Nel 1879 Henrik Ibsen L'illustre drammaturgo norvegese dimoro con la moglie in questo "Bello Albergo" e qui creo il Lavoro Teatrale "Casa di Bambola" che termina il secondo atto con le note vivaci, gaie e festose della nostra tarantella contenenti, senza dubbio, per lui, in una espressione antitetica l'essenza dolorosa dell'intimo dibattito della sua creatura